Ecco la richiesta inoltrata nel mese di giugno
al Sottosegretario al Lavoro e alle Politiche Sociali, Luigi Bobba,
al Governatore della Regione Siciliana, Rosario Crocetta, all’Assessore regionale all’Istruzione e alla Formazione Professionale, Bruno Marziano

Richiesta dall’IIFS la ricostituzione in Sicilia del fondo nazionale di ristrutturazione per gli Enti di Formazione Professionale

Si fa seguito ai documenti approvati nel corso delle riunioni tenute dagli enti di formazione coordinati dall’Istituto Italiano Fernando Santi, nonché ai contatti con gli uffici facenti capo al sottosegretario On.le Luigi Bobba e agli incontri avuti con l’Assessore all’Istruzione ed alla Formazione Professionale On.le Bruno Marziano, nel corso dei quali sono stati evidenziati i gravi problemi che gli enti di formazione professionale operanti in Sicilia si trovano ad affrontare in conseguenza dei ritardi nell’avvio dei programmi formativi relativi all’ultimo triennio.

Gli enti di formazione, infatti, nonostante i mancati finanziamenti per le attività formative pregresse, hanno continuato a sostenere le spese sia per il mantenimento delle strutture sia per il personale e per la gestione, nonché per i contenziosi avviati dai fornitori, dagli allievi e dai lavoratori a causa dell’assenza di finanziamenti. Tutto questo ha penalizzato gli enti di formazione professionale.

 
Si sono manifestate, inoltre, difficoltà da parte dell’Amministrazione Regionale nella chiusura delle rendicontazioni, cosa che ha determinato non solo ritardi nella erogazione dei saldi, ma anche ulteriori rinnovi non previsti per le fideiussioni contratte a garanzia dei finanziamenti regionali.
 
La situazione si è aggravata anche per provvedere a numerosi e talvolta non dovuti adempimenti richiesti dal Dipartimento dell’Istruzione e della Formazione Professionale, dal malfunzionamento del sistema per il caricamento dei dati “FAROS”, che ha rallentato il lavoro degli operatori, e con le scadenze imposte dall’Amministrazione, con “freddo” rigore burocratico, fuori dai termini previsti dai vademecum, per cui è stato necessario richiamare in servizio il personale, con conseguenti oneri non coperti dai finanziamenti.
 
Ciò premesso, anche al fine di evitare contenziosi con l’Amministrazione regionale, è necessario che le Istituzioni nazionali e regionali riattivino l’istituto del Fondo di ristrutturazione, attraverso il quale si possa assicurare agli enti di formazione professionale, accreditati dalla Regione Siciliana, l’erogazione di un finanziamento, come già avvenuto nell’anno 2008 con l’avviso n. 10 del 4 agosto 2008, volto a consentire il ripianamento delle perdite dovute ai ritardi e/o alle mancate erogazioni dei finanziamenti previsti e, quindi, a poter provvedere al sostegno delle strutture, alle spese generali e per il personale.
 
Il Fondo di ristrutturazione del 2008 ha previsto uno stanziamento di 50 milioni di euro per la ristrutturazione degli enti di formazione professionale e il ripianamento delle loro passività. Tuttavia, nel corso delle riunioni svoltesi a Roma il 7, l’8, il 14 e il 15 giugno c.a. si è avuto modo di verificare che, ad oggi, dei suddetti 50 milioni ne sarebbero rimasti in bilancio dello Stato poco più di 2 milioni di euro. Le somme già disponibili destinate alla Sicilia nel 2008 non sono state utilizzate poiché il Ministero del Lavoro non approvò i progetti presentati dalla Regione Siciliana.
 
In considerazione di ciò, si invitano il Presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta e l’Assessore Bruno Marziano, a cui va riconosciuto il merito di aver condotto sin qui nel migliore dei modi la trattativa con il Ministero per la dichiarazione dello stato di crisi del comparto della formazione in Sicilia e per il suo rilancio, a richiedere la ricostituzione del Fondo di cui prima e un adeguato stanziamento, almeno pari a quello previsto nel 2008, includendo tale richiesta all’interno del documento che nei prossimi giorni sarà sottoposto al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Giuliano Poletti, per dare il via allo stato di crisi del comparto della formazione professionale in Sicilia e alle conseguenti misure per il suo definitivo rilancio.
Distinti saluti.
 
Istituto Italiano Fernando Santi
Il Presidente
Dott. Luciano Luciani
 
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