Il progetto di case a 1 euro a Cammarata, in Sicilia, rappresenta quasi un unicum in tutta Italia. In questo borgo, infatti, il comune collabora con un’associazione di giovani professionisti che hanno deciso di impegnarsi per salvaguardare il centro storico del loro paese natale. idealista/news ha intervistato entrambe le parti per saperne di più.

Il Comune di Cammarata, con una delibera del 2015, aveva aderito al progetto di case a 1 euro approvando il Regolamento per la per la riqualificazione e il riuso di immobili in stato di abbandono del centro storico attraverso la cessione gratuita a terzi per finalità turistico-ricettive, commerciali o abitative.

L’interesse per le case a 1 euro a Cammarata, come ha spiegato Enzo Ligregni, responsabile dell’area tecnica rigenerazione urbana del Comune, ha avuto un boom dopo un servizio della Cnn che ha dato una risonanza internazionale all’iniziativa: “Dopo quell’intervista sono arrivate richieste da ogni parte del mondo e molte persone sono arrivati sul posto, ma il lockdown ha rallentato un po’ le operazioni, che però ora stanno riprendendo”.

Come sottolinea sempre Ligregni, l’iniziativa è stata messa in atto per salvaguardare il patrimonio storico del centro storico di Cammarata: “Il nostro è un borgo antico, i primi insediamenti risalgono a prima dell’anno Mille, è interamente esposto a est e quando il cielo è sereno ci svegliamo vedendo l’Etna dalle nostre finestre, anche se dista 200 km”.

Per sviluppare al meglio il progetto della vendita di case a 1 euro a Cammarata, il Comune ha firmato un protocollo d’intesa con l’associazione “Street to” per promuovere l’iniziativa. Si tratta di un’associazione di giovani nativi del luogo, tra di loro ci sono architetti, designer, commercialisti, avvocati, fotografi che in alcuni casi si sono anche trasferiti all’estero ma che collaborano per mettere il loro know how al servizio di una causa comune, salvare il centro storico di Cammarata dall’oblio.

Ce ne ha parlato una delle responsabili del progetto, Martina Giracello: “Con la nostra attività vogliamo essere una vetrina per far arrivare a più persone possibile l’offerta di case in vendita nel centro storico di Cammarata, e non solo quelle a 1 euro”. Sì, perché “Street to”, che è partita a febbraio con l’attività di affiancamento del Comune che, in sostanza, ha affidato a questa associazione di giovani professionisti la gestione del progetto, ha ampliato l’offerta.

“Ci siamo accorti già lo scorso anno – spiega l’architetto Martina Giracello – che quando portavamo le persone a far vedere le case in vendita a 1 euro, in molti ci chiedevano se ce ne fossero delle altre, messe meglio, anche a un prezzo maggiore ma comunque contenuto”.

Da lì l’idea di Street to di cercare altri proprietari interessati a vendere, anche se non a una cifra simbolica. L’importante è che l’immobile debba essere nel centro storico del borgo e che abbia bisogno di lavori di restauro, come ci tiene a precisare la stessa Giracello: “La nostra missione è salvare il centro dal degrado e dal pericolo di edifici abbandonati che cadono a pezzi”.

Oltre alle case a 1 euro a Cammarata, gli altri immobili in vendita che si possono trovare sul sito della associazione, oscillano tra i 5mila ai 25mila euro, a seconda dello stato in cui versano e dei lavori necessari di ristrutturazione. “Il 99% degli acquirenti sono stranieri, di questi un buon 80% è rappresentato da persone che vogliono cambiare vita, mentre il restante 20% è composto da chi vive in Sud America principalmente e vuole tornare nei luoghi da dove tanti anni fa erano partite le loro famiglie di origine”.

Vengono valutate tutte le proposte, sia a uso abitativo che commerciale. Non solo, spesso, come sottolinea Martina Giracello, “vanno di pari passo, magari prevedono una parte da adibire a casa e il resto per attività ricettive, di ristorazione o artigiane”. Attualmente il sito di “Street to” è in lingua inglese, ma i ragazzi che lo gestiscono stanno lavorando per le versioni in italiano e spagnolo.

Altra caratteristica dell’offerta di case a 1 euro (e non solo) a Cammarata è che i giovani professionisti di “Street to” assistono gli acquirenti dal primo contatto fino ai lavori di ristrutturazione, anche per la parte burocratica. “Nel nostro gruppo – spiega Martina Giracello – ci sono avvocati, designer, linguisti, fotografi, commercialisti. Ci impegniamo per rispondere anche alle domande che non ci dovrebbero competere, ad esempio per vari permessi e visti, fino all’aiuto concreto per i lavori per coloro che vogliano aprire un’attività in paese”.

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