L’editoriale – Dicembre 2015

EXPO E IL DOPO EXPO

L’Istituto Italiano Fernando Santi ha realizzato numerose iniziative ad Expo Milano 2015 nel Padiglione della Cascina Triulza con il programma “Coltivare la cultura”, in collaborazione con una importante rete di eccellenza di circa 30 organismi che si occupano di agricoltura, ambiente, sicurezza alimentare e cooperazione, ed ha sostenuto, inoltre, le iniziative del Cluster Bio-Mediterraneo della Regione Sicilia nel quale sono stati presenti 10 Paesi che si affacciano nel Mar Mediterraneo.

Mostra percorso arabo-normanno 3I lavori di tali dibattiti, realizzati con l’intervento di relatori e rappresentanti istituzionali ad altissimo livello, vengono illustrati in questo numero di Oltreoceano.Nel Cluster sono state realizzate le giornate finali del 30 e 31 ottobre – Mostra Fotografica del Percorso arabo-normanno di Palermo, Monreale e Cefalù; Presentazione dell’Itinerario Fenicio- Cartaginese di Mozia – Marsala, Tharros-Cabras, Malta e Palestina; Dibattito sulla Sicurezza Alimentare e Salute dei Consumatori; Dibattito sulla Cooperazione Transfrontaliera nel Mediterraneo – ad iniziativa dell’Istituto Regionale Siciliano Fernando Santi e con la collaborazione dell’Istituto Italiano Fernando Santi Sede Regionale Emilia Romagna e dell’Istituto Italiano Fernando Santi Lombardia.

Qui giova evidenziare che oltre a dare rilevanza internazionale all’ottenimento del risultato da parte dell’Unesco del percorso «Palermo arabo-normanna e le cattedrali di Cefalù e Monreale», a seguito del dibattito su questo tema, è stato attivato un comitato scientifico e un comitato promotore sul percorso fenicio-cartaginese che in questa prima fase riguarda il sito di Marsala (Stagnone), Tharros-Cabras, la Palestina e Malta.

Importante e significativa è stata la presenza ai lavori di alunni provenienti da ben 8 scuole, quali l’Istituto “Duca Abruzzi – Libero Grassi” di Palermo, Istituto Tecnico “Dionigi Panedda” di Olbia, Istituto Tecnico Economico per il Turismo “Marco Polo” di Palermo, Istituto Tecnico “A. Volta” di Palermo, Istituto Comprensivo “Guglielmo Marconi” di Palermo, Istituto Comprensivo “A. De Filis”- Terni, Istituto Omnicomprensivo Di Casacalenda – Molise; High School Di Mytilene – Grecia, partecipanti al progetto “Colture in gioco … dai campi al consumo sicuro e sostenibile”. Nell’ambito di tale progetto, i ragazzi hanno partecipato all’iniziativa sulla sicurezza alimentare il 30 ottobre 2015 ad Expo al Cluster Bio-Mediterraneo con la presenza dell’Avv. Prof. Gaetano Armao , dell’Avv. Roberto Giorgi Ronchi, dell’Assessore alla Legalità e Sicurezza del Comune di Bologna, Nadia Monti, dell’Ambasciatore e delegato permanente di Malta presso l’UNESCO, Ray Bondin, del Console di Palestina a Milano, Hani Gaber, e del Responsabile Unico del Cluster Dr. Dario Cartabellotta. Le attività continueranno con diverse iniziative nei prossimi mesi di gennaio e febbraio 2016 in Sardegna, Sicilia, Molise e Abruzzo ed inoltre è prevista un’iniziativa a Bologna il 3 marzo nei locali del Comune, e a Parma nei locali della SSICA (Stazione Sperimentale Industrie Conserve Alimentari) ove il 4 marzo 2016 saranno presenti circa 100 giovani studenti interessati alla qualità e alla sicurezza che caratterizzano l’eccellenza della produzione dell’alimentazione italiana.

Anche a seguito della presenza dell’Istituto Santi, coadiuvato dalla presenza dei referenti dell’Istituto in Lombardia, e a seguito delle sollecitazioni del Presidente della Cascina Triulza (unica struttura preesistente che in atto è certo che resterà permanentemente nell’area Expo) è stata concordata una manifestazione finale sabato 5 marzo 2016 a Milano sui temi della sicurezza alimentare, della tracciabilità e soprattutto sulla possibilità che accanto alla Cascina Triulza possa farsi un bilancio sulla possibilità di attivare importanti iniziative dopo l’inverno. Come è stato riferito dal rappresentante del Governo nazionale il 23 novembre 2015 in occasione del Consiglio Generale aperto di Fondazione Triulza, sette tra i nove Cluster, tra cui quello siciliano, possono essere mantenuti ed essere punti di riferimento per le politiche di cooperazione internazionale in materia di alimentazione ed almeno una decina tra i 53 Padiglioni dei Paesi espositori che possono permanere nell’area Expo Milano 2015.

L’appuntamento si realizzerà a Milano in collaborazione con la Fondazione Cascina Triulza, il Comune di Rho, l’Assessorato alle risorse agricole e alimentari della Regione Sicilia titolare del Cluster Bio-Mediterraneo ed il responsabile del Cluster medesimo, Dario Cartabellotta.

Le iniziative di Bologna, Parma e soprattutto Milano ad Expo saranno l’occasione per fare il punto sull’eredità di Expo e le politiche di cooperazione che possono discendere da questa importante attività sviluppatasi tra l’1 maggio e il 31 ottobre 2015, un luogo di costante confronto per la cooperazione, la ricerca, la sicurezza e la tracciabilità in materia alimentare che possa consentire all’Italia di mantenere questo primato e di farsi promotore del Made in Italy in materia di prodotti alimentare lavorati artigianalmente e industrialmente dalle aziende italiane.

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