Nella giornata di ieri il Presidente del Consiglio Matteo Renzi, la cancelliera tedesca Angela Merkel e il presidente francese François Hollande si sono riuniti sull’isola di Ventotene in un vertice incentrato sulla situazione dell’UE dopo la Brexit.
Il vertice è stato preceduto dalla visita dei 3 leader alla tomba di Altiero Spinelli. Renzi, Merkel e Hollande si sono poi riuniti sulla nave Garibaldi e, successivamente, sul ponte della portaerei per la conferenza stampa.
Il primo ministro italiano ha sottolineato il suo ottimismo per il futuro dell’Unione Europea, affermando che “molti pensavano che l’UE fosse finita dopo la Brexit, ma non è così”; ed ha aggiunto: “abbiamo voglia di scrivere una pagina di futuro”, “lavoreremo per una maggiore integrazione” nel settore della Difesa e dell’intelligence. “Noi pensiamo che l’Europa non sia il problema ma la soluzione”, ha aggiunto Renzi.
I leader si sono concentrati anche sul tema della sicurezza e lotta al terrorismo e, a tal proposito, mentre il presidente francese Francois Hollande ha avvertito del possibile rischio di una futura “frammentazione e divisione” e sui rischi in merito alla sicurezza e al terrorismo, la cancelliera Angela Merkel ha affermato: “riteniamo che di fronte al terrorismo islamico, e alla luce della guerra civile in Siria, dobbiamo fare di più per la nostra sicurezza interna ed esterna”, ha detto Merkel, “la cooperazione alla difesa deve essere rafforzata e gli scambi tra i nostri servizi di intelligence deve essere intensificata”.
Renzi, Hollande e Merkel hanno, infine, ribadito la necessità per l’Unione Europea di lavorare – oltre all’anzidetta cooperazione più stretta in materia di sicurezza – anche a favore di un incremento degli investimenti pubblici e privati e ad una maggiore attenzione verso la formazione dei giovani.
(Dario Di Bartolo)
